Manutenzione Ascensore straordinaria e Ordinaria
Le differenze e il piano di manutenzione strordinaria
Tra gli impianti maggiormente utilizzati nella vita di tutti i giorni, l’ascensore, proprio per via della funzione che svolge, deve garantire sempre un alto livello di sicurezza. E’ chiaro infatti che qualsiasi problema può rappresentare un rischio per l’incolumità della persona o delle persone che viaggiano al suo interno. Quale è il significato di tutto questo? Semplice! Gli ascensori necessitano di una manutenzione completa e adeguata, che deve essere portata a termine in maniera costante. L’obiettivo è quello di fare in modo che l’impianto sia conservato sempre nella massima efficienza e sicurezza. Proprio per questo motivo, la soluzione migliore è sempre quella di affidarsi solo ed esclusivamente a delle aziende che sono specializzate in questo settore e che hanno una notevole esperienza a riguardo.
Manutenzione ordinaria e straordinaria degli ascensori: le differenze
Partiamo subito con il dire che la manutenzione ordinaria dell’ascensore è obbligatoria per legge. Dev’essere svolta almeno una volta ogni sei mesi e, ad ogni controllo, il tecnico incaricato dalla ditta deve controllare tutti i componenti che sono maggiormente sollecitati e soggetti all’usura.
Tra questi ci sono:
- Controllo dell’integrità delle funi
- Funzionamento del sistema di trazione
- Funzionamento sistema di sicurezza
- Corretto funzionamento delle porte
- Controlli di routine e impiego di oli e prodotti per migliorare le prestazioni dell’ascensore
Qualora in queste visite, che vengono definite periodiche, vengano individuate delle componenti che si sono logorate per colpa dell’usura oppure si sono rotte, queste saranno subito sostituite o riparate, come previsto anche dal contratto di manutenzione. Si tratta ovviamente di piccole sostituzioni che non si possono certamente ricollegare alle manutenzioni straordinarie.
Gli interventi di manutenzione straordinaria, infatti, si rendono necessari nel momento in cui ci sono delle situazioni di pericolo legate al funzionamento dell’impianto di ascensione. Si tratta di interventi che vengono richiesti in via eccezionale, al fine di ottenere un intervento rapido, risolutivo e necessario a risolvere un problema che impedisce in corretto funzionamento dell’elevatore.
Il piano di manutenzione straordinaria dell’ascensore
Se la manutenzione ordinaria ha una cadenza stabilita per legge, la quale prevede sempre il controllo di determinati elementi dell’impianto ascensore al fine di mantenere sempre alta la sua efficienza e sicurezza, il piano di manutenzione straordinaria, dato il carattere eccezionale è improvviso dell’intervento, non può essere studiato a priori, tantomeno può prevedere date periodiche di controllo (che invece sono già previste nel piano manutenzione ordinaria).
E’ ovviamente possibile chiedere alla ditta installatrice o a quella alla quale ci si affida per i controlli di sicurezza e manutenzione dell’ascensore ordinaria, anche un piano straordinario. Questo prevede semplicemente l’intervento di un tecnico, in una tempistica prestabilita, in caso di improvviso malfunzionamento o rottura di un componente.
Ricordiamo che la normativa definisce come straordinari tutti quegli interventi che non possono essere ipotizzati nel normale uso dell’ascensore.
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